Mercato del lavoro

Cessazione del diritto al salario a seguito di un infortunio o di una malattia nel 1° pilastro:
In caso di impedimento al lavoro di lunga durata senza percepire un reddito soggetto ad AVS, vogliate osservare le informazioni su un possibile obbligo contributivo come persone senza attività lucrativa.

Per i beneficiari di assegni familiari, gli assegni familiari continuano ad essere versati in ogni caso durante il mese in cui si verifica l'impedimento al lavoro e nei tre mesi successivi. Tuttavia, se l'impedimento al lavoro dura più a lungo, la cassa di compensazione deve essere informata immediatamente in modo che il diritto agli assegni familiari possa essere interrotto e non vi sia alcun rimborso retroattivo degli assegni familiari percepiti indebitamente.

I contributi della previdenza professionale vengono versati dalla cassa pensione dopo la scadenza di un periodo di attesa di 3 mesi nella misura dell'incapacità lavorativa.

Il piano di previdenza (da consultare in connect¦Assicurati) fornisce informazioni sul periodo di attesa. L'incapacità al lavoro viene solitamente segnalata alla cassa pensione dal datore di lavoro.

L'acquisizione di anni contributivi aumenta l'avere di vecchiaia e migliora la rendita. Gli assicurati che effettuano versamenti possono detrarli dal reddito imponibile. Le prestazioni risultanti dall’acquisizione non possono essere ritirate sotto forma di capitale nei successivi tre anni dall'acquisizione.

Gli assicurati possono informarsi sul capitale che possono versare accedendo a connect¦Assicurati, e simulare come cambiano le prestazioni. Prima del versamento dell'importo di riscatto deve essere compilato il modulo di richiesta.

Per il calcolo della pensione versata dal 1° pilastro è determinante il conto individuale (CI). Nel conto individuale vengono registrati tutti i salari, i periodi di contribuzione e gli accrediti per compiti d'assistenza che servono da base per il calcolo della rendita per la vecchiaia, dei superstiti o di invalidità.

Gli anni di contribuzione mancanti (lacune contributive) comportano generalmente una riduzione delle prestazioni assicurative. La cassa di compensazione registra i salari dai quali vengono detratti i contributi di assicurazione sociale. La cassa gestisce un conto individuale per la persona assicurata dove vengono registrati i salari dichiarati. Nel caso dei lavoratori dipendenti, il reddito annuo viene ricavato dalla dichiarazione dei salari del datore di lavoro. Nel caso di persone senza attività lucrativa e per i lavoratori indipendenti, le casse di compensazione inseriscono nel CI il reddito corrispondente ai contributi versati. Tuttavia, ciò avverrà solo una volta determinati i contributi definitivi. Se i contributi vengono versati a diverse casse di compensazione, ognuna di queste casse gestisce un CI.

Per verificare se il periodo di contribuzione è terminato o se il datore di lavoro ha comunicato alla cassa di compensazione lo stipendio per il quale sono stati versati i contributi di assicurazione sociale, è possibile richiedere gratuitamente un estratto conto (estratto CI) presso la propria cassa di compensazione o all'indirizzo www.avs-ai.ch.

A determinate condizioni, le persone assicurate possono prelevare o costituire in pegno gli averi della previdenza professionale per gli immobili destinati ad uso proprio.

Un prelievo riduce le prestazioni di previdenza. Consultando connect¦Assicurati si possono simulare gli effetti di un prelievo. Se non sussistono più le premesse per un prelievo, l'importo dovrà essere restituito alla cassa pensione.